La richiesta è stata ribadita dal partito azzurro anche alla luce della decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge urbanistica toscana, che investe anche i temi del piano del paesaggio.
"Contro il piano paesaggistico - hanno sottolineato il coordinatore regionale Massimo Parisi, il capogruppo in Consiglio Giovanni Santini e il consigliere regionale Nicola Nascosti - la Toscana tutta ha avanzato una mole di 600 osservazioni. Questo vuol dire che prima ancora del Governo, sono stati i toscani a 'impugnare' le scelte urbanistiche della Toscana".
Secondo Parisi "il piano del paesaggio è un 'blocca Toscana', e il combinato disposto della impugnativa del Governo della legge urbanistica, significa la paralisi di ogni prospettiva di sviluppo per la regione, in attesa che questa guerra di carte bollate si esaurisca".
La legge urbanistica, hanno concluso gli esponenti azzurri, "è il presupposto del piano del paesaggio e una volta approvato definitivamente anche il piano del paesaggio è a rischio impugnativa".