L'inchiesa è iniziata a seguito della denuncia dei genitori di una ragazza di 15 anni residente in provincia e ha portato alla scoperta di altre adolescenti cadute nella rete.
Secondo quando riportato sul Corriere Fiorentino, la vittima ha raccontato di essere stata contattata su Facebook e di aver inviato le prime foto e un video in cui era ritratta in posizioni pornografiche perchè 'lusingata' dall'interesse suscitato negli adulti. Ma quando poi si è rifiutata di inviare altre immagini ed è scattato il ricatto, ha deciso, spaventatissima, di raccontare tutto ai genitori.
L'inchiesta, condotta dalla polizia postale e all'anticrimine, ha portato a numerose perquisizioni anche in città diverse da Firenze. Gli adulti individuati dalle forze dell'ordine sono indagati per adescamento di minore, pedopornografia e detenzione di materiale pornografico. Gl investigatori stano accertando anche se le foto delle adolescenti siano state condivise anche con altri estranei.