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Franceschini benedice il piano del paesaggio

Alla vigilia del consiglio regionale, il ministro ai beni culturali dichiara: "E' stato fatto un lavoro proficuo e raggiunta una buona mediazione"

Dario Franceschini

Il confronto fra il governatore Enrico Rossi e il ministro Dario Franceschini sul testo finale del piano del paesaggio da portare all'approvazione del consiglio regionale non è ancora concluso ma, a detta dello stesso Franceschini, mancano soltanto "le ultime limature".

"Abbiamo raggiunto una buona mediazione - ha spiegato il ministro - Se questo testo verrà approvato dal consiglio regionale, consentirà di proseguire sulla strada della copianificazione fra Regione e Ministero".

Una dichiarazione che potrebbe essere decisiva per dare il via libera entro la fine del mandato di Rossi al nuovo piano regionale, già adottato in prima battuta nell'estate scorsa e già sottoposto al periodo delle osservazioni.

Nelle ultime settimane però, il testo di legge rielaborato dall'assessore regionale all'urbanistica Anna Marson proprio dopo l'esame delle osservazioni inviate da cittadini, associazioni e categorie economiche, è stato ampiamente modificato in sede di commissione consiliare per accogliere soprattutto le istanze degli imprenditori del marmo dell'area apuana. Modifiche che hanno innescato a loro volta una vera e propria sollevazione del fronte ambientalista. 

Per scongiurare il rischio di far imboccare al provvedimento un binario morto, il governatore ha aperto un confronto direttamente con il ministero ai beni culturali. E stasera è arrivata la dichiarazione del ministro Franceschini che elogia il lavoro svolto con la Regione consentendo a Rossi di portare il piano in consiglio entro mercoledì prossimo. Puntando all'approvazione definitiva.

Qualora il governo confermasse la data del 31 maggio per le elezioni regionali, l'ultima seduta del consiglio toscano dovrà essere convocata entro il 28 marzo.