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Franchini resta alla guida dei difensori civici

Lucia Franchini, difensore civico della Toscana, è stata confermata coordinatrice nazionale. Obiettivo di mandato: "Creare un difensore unico"

"L'impegno futuro sarà quello di lavorare insieme per promuovere una legge quadro che affermi l'importanza ed il ruolo della difesa civica nazionale, come già avviene negli altri paesi europei". E' questo l'obiettivo che si pone Lucia Franchini, che ieri a Roma è stata confermata coordinatrice nazionale di tutti i difensori civici regionali. 

Un incarico che la vedrà impegnata per i prossimi due anni. L'istituzione dell'ombusdman, ovvero il difensore civico nazionale, secondo Franchini , "servirà anche a migliorare il rapporto tra società civile ed istituzioni, avviando una fase di avvicinamento crescente dei cittadini alla pubblica amministrazione".

La nomina al vertice del Coordinamento è stata salutata da Franchini, pisana di 61 anni laureata in Lettere e Filosofia, come un successo giunto al termine di un percorso intrapreso nei due anni precedenti e che già ha dato buoni risultati. Uno su tutti la creazione di un ufficio nazionale virtuale, a costo zero, a cui collaborano i vari uffici regionali della difesa civica, con la costituzione di un primo database sulle tematiche di tutela comuni a tutti i cittadini.