Cronaca

Frate 85enne alla sbarra per violenza sessuale

L'uomo è accusato di aver abusato di una fedele di 28 anni che si era recata da lui per chiedergli una benedizione. Il gup l'ha rinviato a giudizio

La vicenda risale al settembre del 2013. Secondo il racconto della ragazza che ha poi denunciato tutto alla polizia giudiziaria, lei stessa si sarebbe recata nel convento vicino a Firenze in cui operava il frate per chiedergli una benedizione dopo aver subito un brutto incidente. Nulla di grave, ma la donna era rimasta scioccata, non tanto per lo scontro in sè, quanto per il diverbio che aveva avuto con l'uomo alla guida dell'altra vettura. 

Per questo aveva deciso di andare a messa e aspettare la fine della funzione per parlare con il frate, che l'ha poi ricevuta in sacrestia. Qui, secondo il racconto della donna, l'uomo avrebbe abusato di lei sessualmente con l'aiuto di un complice che l'ha tenuta ferma. Complice che non è mai stato individuato.

La donna è poi rientrata a casa e non ha detto nulla ai familiari, ma il giorno successivo è andata a farsi vedere dal suo medico curante ed è scattata l'indagine della procura. Oggi il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Firenze, Alessandro Moneti ha deciso di rinviare a giudizio il frate. Il processo si aprirà l'8 gennaio 2016.

La donna ha anche chiesto un milione di euro di risarcimento danni, visto che da quell'esperienza non è più riuscita a metter piede in un luogo di culto.

"Ci riserviamo di sviluppare indagini difensive e di chiedere una perizia psichiatrica per la donna - ha commentato Paolo Ghetti, avvocato difensore del frate - Al momento ci sono tre racconti che riteniamo diversi, tra querela presentata ai carabinieri della stazione, sommarie informazioni rese alla pg e incidente probatorio. Ravvisiamo elementi contradditori e lacunosi, e, per certi tratti, irreali".