Attualità

Spente due frequenze, tv locali cambiano canale

Da oggi saranno progressivamente spente in Toscana le frequenze televisive 43 e 45, su disposizione del Ministero per lo sviluppo economico

Il provvedimento ministeriale si inserisce nel contesto delle misure messe in atto per risolvere il problema delle interferenze denunciate dagli stati esteri confinanti come Francia, Croazia e Slovenia a Bruxelles.

La Toscana è la seconda regione dopo la Sicilia a cominciare a spingere le frequenze riservate alle televisioni locali. Nelle prossime settimane toccherà a Liguria, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia. 

Le emittenti locali toscane che finora hanno utilizzato le due frequenze sono Toscana Tv (lcn 18), Tvr Teleitalia 7 Gold (lcn 77), Canale 10 CH13 (lcn 13), Teleregione Toscana (lcn 86), Tvr Più (lcn 196).

Le emittenti dovranno spostarsi su una frequenza diversa, con gravi conseguenze per l'utenza. 

La maggior parte dei telespettatori toscani, per poter continuare a seguire i loro programmi, dovranno reinstallare la lista canali del televisore o del decoder in modalità automatica. Su alcuni decoder l'operazione potrebbe essere più complessa: prima di reinstallare la lista canali, si dovrà cancellare le liste canali o eseguire il reset di fabbrica. 

Il calendario del secondo switch off toscano, dopo quello tra analogico e digitale avvenuto alla fine del 2011, è stato diffuso dal ministero e reso noto solo giovedì scorso. Eccolo: 
lunedi 14 marzo: Grosseto e provincia e parte della provincia di Siena;
martedi 15 marzo: Follonica, Piombino, Gavorrano, Isola d'Elba ed altri comuni delle province di Grosseto e Livorno
mercoledi 16 marzo: Livorno, Lucca, Pisa, Prato, Pistoia e parte della provincia di Siena
giovedi 17 marzo: Massa Carrara (città e provincia)
venerdi 18 marzo: Montagna Pistoiese, Val di Bisenzio, Mugello
lunedi 21 marzo: Firenze città e provincia
martedi 22 marzo: Arezzo e Siena (città e provincia).