Entro stasera arriverà sull'Italia la coda della nube di metano - circa 80mila tonnellate - generata dalla fuga di gas di probabile origine dolosa avvenuta nel mar Baltico il 27 Settembre dai gasdotti Nord Stream 1 e 2, che collegano la Russia con la Germania.
La nube, sospinta dal vento, ha raggiunto diverse regioni norvegesi e svedesi, la Gran Bretagna e infine il continente europeo.
Per la salute dei cittadini e per l'ambiente però non ci sono pericoli. Il direttore del Lamma Toscana, Bernardo Gozzini, ha spiegato che la nube è molto diluita nell'atmosfera e che il metano è un gas che incide sul riscaldamento globale ma non è inquinante.