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Scappa dalla polizia ma precipita da un palazzo

Un 18enne nigeriano è morto domenica notte dopo essere caduto dal terzo piano di uno stabile a Novoli, mentre tentava di sfuggire a un controllo

Ci sarebbe un fraintendimento all'origine della morte di Raphel Godwin, nigeriano di 18 anni, precipitato la notte scorsa dal terzo piano di un palazzo in zona Novoli a Firenze. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, il ragazzo si trovava all'interno di uno stabile in cui era in corso anche una festa privata con musica ad alto volume. Talmente alto da spingere i vicini di casa a telefonare alla Polizia, chiedendone l'intervento.

Quando le due volanti si sono presentate in via di Novoli per un controllo, però, mentre alcuni di altri connazionali hanno abbandonato l'edificio uscendo dal portone, Raphel Godwin ha deciso di salire al piano superiore per poi calarsi lungo la grondaia. Un tentativo di fuga che non è andato a buon fine, visto che il ragazzo è  precipitato nel cortile interno del palazzo, mentre gli agenti erano intenti a prendere nota delle generalità delle persone che avevano preso parte alla festa. 
Il pm Paolo Barlucchi ha aperto un'inchiesta per capire i motivi che hanno spinto il giovane a tentare la fuga, nonostante gli agenti, da quanto emerge fino a questo momento, non lo stessero inseguendo. Gli inquirenti hanno disposto l'autopsia sul corpo della vittima, per verificare se avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti, mentre, per il momento, non ci sono né indagati, né alcuna ipotesi di reato.