Elio Toaff era nato a Livorno e nel 2013 il Comune labronico gli consegnò la Livornina d'oro, massima onorificienza cittadina. Quest'anno, in vista del 30 aprile, data del suo centesimo compleanno, la comunità ebraica livornese stava organizzando alcune iniziative.
"Scompare con Elio Toaff un Maestro di indiscussa importanza, dotato di enorme carisma - si legge sul sito Livornoebraica.org - la sua vita prestigiosa ha attraversato un periodo storico difficile e a lunghi tratti drammatico. Alla laurea rabbinica conseguita a Livorno fece seguito l'impegno rabbinico che, iniziato ad Ancona, lo portò a Venezia e poi a Roma, città nella quale ebbe modo di esprimere le sue enormi capacità, da vero e proprio naturale leader. Attraversò con coraggio e grande forza gli orrori del periodo nazifascista. Uomo del dialogo, fu capace di agire con saggezza e autorevolezza anche nei più delicati frangenti".
Ai funerali ha preso parte anche il sindaco Filippo Nogarin, l'ambasciatore di Israele Naor Gilon, il vescovo monsignor Simone Giusti, i presidenti delle comunità ebraiche di Roma e Livorno e Riccardo Pacifici e Vittorio Mosseri.