Cronaca

Recuperati gioielli e accessori per 2 milioni di euro

Blitz a Milano. La merce era stata rubata alla maison Ricci il 29 giugno. Sarebbe finita in Cina per la riproduzione in serie con marchio contraffatto

Per adesso i Carabinieri hanno individuato i ricettatori della merce rubata, tre uomini e tre donne di varie nazionalità accusati, oltre che di ricettazione, di traffico di merce con marchio falsificato, introduzione in Italia e commercio di prodotti con segni contraffatti. 

Le indagini per scovare gli autori del furto quindi continuano a ritmo serrato.

La base operativa dei ricettatori  è stata scoperta in un negozio di Cesano Boscone, in provincia di Milano, di proprietà di una donna di 52 anni, italiana. Fra i complici, un uomo e due donne di origine cinese (lui già noto alle forze dell'ordine, le ragazze entrambe disoccupate), un impiegato brasiliano e un commerciante coreano.  

Altre perquisizioni sono in corso in magazzini, uffici e abitazioni  in altre località del milanese come Peschiera Borromeo e Cusano Milanino.

Due dei denunciati sono stati rintracciati all'aeroporto di Linate in partenza per la Cina. Avevano con sè alcuni degli articoli rubati a Stefano Ricci per utilizzarli in Cina come modelli per una massiccia riproduzione destinata al mercato internazionale degli articoli di moda contraffatti.