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Fuscagni:"Marson batte Rossi 1 a 0"

Piano del paesaggio al centro delle polemiche in Consiglio regionale, la portavoce dell'opposizione Stefania Fuscagni parla di percorso inaccettabile

La porta voce dell'opposizione definisce quello del Piano del paesaggio un percorso inaccettabile e anomalo quello condotto dall'assessore Anna Marson e dal presidente Enrico Rossi.

"Abbiamo una prova che ci ha dato la misura ieri in aula - continua Fuscagni - è stato chiesto non solo di sapere quali erano gli emendamenti ma anche di leggere la risposta del Mibac dove per quattro giorni si sono consultati Rossi, Marson e i funzionari. Non c'è stato dato, c'è stato negato e abbiamo dovuto ricorrere alle carte sottobanco. Questo è inaccettabile in un momento in cui viene votato il provvedimento più importante di questa legislatura. Ci batteremo e presenteremo una quantita notevole di emendamenti e ci appelliamo ai cittadini toscani che essere beffati e irrisi non lo accettino più" 

Uniti in questo anche il gruppo in cosiglio regionale di Fratelli d'Italia e Andrea Agresti del Nuovo Centrodestra.

Al centro delle polemiche non solo la mancata visione del maxi emendamento ma anche la questione delle cave sopra i 1.200 metri

"Sul fatto delle cave - sottolinea Nicola Nascosti, consigliere regionale di Forza Italia -" abbiamo scoperto che per quanto riguarda le cave esistenti sopra i 1200 metri, non solo per le nuove, la decisione di chiudere tutte le attività dando un tempo massimo di 6 anni non è una stata decisione imposta dal mibac ma è una decisione politica. La giunta regione ha decisodi uccidere un settore soprattutto quello sopra i 1200 metri."

Il Piano del paesaggio andrà in Aula il 27 marzo.