Cronaca

Papaveri da oppio nelle aiuole per i dolci fatti in casa

Un uomo di 50 anni è stato denunciato dai finanzieri che hanno individuato aiuole coltivate a papavero da oppio per scopi terapeutici e gastronomici

Delle straordinarie aiuole, particolarmente curate, ma erano coltivate a papavero da oppio, è quanto emerso nell'operazione che i finanzieri di Siena hanno eseguito nel Comune di Gaiole in Chianti, dove una pattuglia è stata catturata dal particolare colore e dalla forma della pianta e del bulbo del papavero da oppio, che si distingue dal papavero comune per il colore violaceo e per il verde intenso dello stelo.

I finanzieri del Gruppo di Siena hanno individuato un terreno sul quale erano state poste a dimora alcune aiuole. Le attività di appostamento sul luogo, hanno consentito di identificare il soggetto che ne curava la manutenzione e la coltivazione, un cittadino di 50 anni, e di perquisirne l’abitazione.

Rinvenute centinaia di piante da papavero da oppio coltivate, delle quali 202 nel terreno e 77 presso l’abitazione, ubicate sul balcone in fioriere protette da pannelli in plastica ed ossigenate con apparati di ventilazione.

Le spiegazioni offerte ai militari sono apparse contraddittorie per non meglio precisate esigenze di carattere terapeutico, ancorché non autorizzate, o quale ingrediente di dolci tipici fatti in casa.