Cronaca

Scoperto il capanno degli uccelli proibiti

Dal ciuffolotto al verzellino, e poi fringuelli, verdoni, passerotti e codirosso, oltre a due tortore africane nelle gabbie detenute da un pensionato

Uccelli non cacciabili senza anello identificativo, è quanto hanno trovato i carabinieri forestali dentro un immobile dell'Empolese. Il controllo è partito da una segnalazione.

Sei esemplari di lucherino, un esemplare di ciuffolotto, tredici esemplari di verzellino, due esemplari di fringuello, quattro esemplari di verdone, due esemplari di passerotto e un esemplare di codirosso, ecco chi c'era nelle gabbie.

I militari della forestale di Empoli hanno notato subito numerose gabbie contenenti uccelli di diverse specie ed hanno fatto accesso insieme al proprietario, un pensionato del luogo.

Gli uccelli apparivano in buone condizioni e le gabbie erano pulite. Da un primo controllo emergeva che nelle gabbie erano detenuti esemplari di avifauna alloctona, altri di avifauna selvatica autoctona dotati di anello inamovibile, e altri di avifauna selvatica autoctona privi di anello inamovibile e inclusi nelle specie non cacciabili, secondo la Legge sulla protezione della fauna. La sola detenzione di tali specie costituisce un illecito penale previsto e punito dalla legge 157 del 1992, i militari hanno provveduto al sequestro penale preventivo d’iniziativa della fauna detenuta illecitamente, per complessivi trenta esemplari di uccelli. Il pensionato è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

I forestali hanno anche eseguito un sequestro amministrativo per la presenza di due tortore africane senza anello identificativo inamovibile perché la detenzione di tali specie costituisce un illecito amministrativo per cui è stato elevato un verbale di 100 euro.