Attualità

Gara Tpl, nuovo ricorso di Mobit

Il consorzio ha presentato al Tar Toscana istanza di sospensiva dell'aggiudicazione del servizio regionale ad Autolinee Toscane

Prosegue la battaglia legale sulla gara della Regione per affidare a un gestore unico il servizio di trasporto pubblico locale in Toscana.

Il 21 ottobre Mobit, il consorzio che raggruppa le imprese toscane del settore, ha presentato al Tar Toscana la richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione ad Autolinee Toscane del servizio sull’intero territorio regionale per nove anni, disposta dalla Regione nelle scorse settimane senza attendere le sentenze del Consiglio di Stato sui ricorsi precedenti e l’esito di un altro contenzioso davanti al Tar Toscana la cui udienza di merito è stata fissata per il 26 febbraio 2020.

"La Regione ha deciso di andare avanti nella procedura con l’attivazione del servizio da parte di Autolinee Toscane fin dal primo  Gennaio 2020 - si legge in una nota di Mobit - Ha perciò ha fissato il calendario per il trasferimento dei beni già a partire dal mese di Novembre 2019. Il trasferimento di beni mobili, immobili e autobus e la conseguente estromissione dal servizio degli attuali gestori fin dal 1 Gennaio 2020, se non sarà sospeso, recherà un danno irreparabile alle aziende che attualmente erogano il servizio. In tale situazione l’eventuale sentenza favorevole a Mobit sarebbe resa inutile essendosi il danno già verificato".

"Tale danno ricadrebbe indirettamente anche sugli oltre cento Comuni toscani che sono titolati di partecipazioni delle società consorziate di Mobit" conclude la nota.