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Lutto nazionale, in tremila ai funerali di Stato

Arrivati Capo dello Stato e Governo. La Toscana presente con il Gonfalone. Tra i partecipanti i familiari delle vittime della strage di Viareggio

Foto Twitter Quirinale

Il giorno del lutto nazionale proclamato per il crollo del ponte Morandi a Genova è iniziato con i funerali di Stato a cui sono presenti tremila persone. Nella chiesa allestita alla Fiera di Genova sono presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati e il premier Giuseppe Conte con i membri del Governo. E poi i soccorritori: un applauso lunghissimo ha accolto l'arrivo dei vigili del fuoco che dai primi minuti successivi alla tragedia della vigilia di Ferragosto non hanno mai smesso di lavorare. Molti di loro sono arrivati anche dalla Toscana per scavare tra le macerie del ponte crollato. 

Nel salone sono presenti 19 feretri. I familiari delle altre vittime hanno deciso, qualcuno anche per protesta, di celebrare esequie private nei rispettivi luoghi di origine. A celebrare il funerale è l'arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco. "Sappiamo che qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire - ha detto Bagnasco - l'iniziale incredulità e poi la dimensione crescente della catastrofe, lo smarrimento generale, il tumulto dei sentimenti, i ''perché'' incalzanti, ci hanno fatto toccare ancora una volta e in maniera brutale l''inesorabile fragilità della condizione umana".

La Toscana è presente con il Gonfalone della Regione. Da Viareggio, poi, sono arrivati i familiari delle vittime della strage che proprio ieri hanno anche incontrato il ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita privata. "Lo Stato, come non ricordarlo, la propria parte non l'ha fatta per la strage di Viareggio, ritirando la costituzione di parte civile nel processo - ha detto l'associazione - perché Fs ha risarcito la somma spesa per la ricostruzione di parte del quartiere distrutto dopo l''esplosione della cisterna di gpl".