Cronaca

Martina, rischio prescrizione, udienza anticipata

L'udienza per la morte di Martina Rossi è stata anticipata a febbraio 2020, a rischio la prescrizione del reato di tentata violenza sessuale di gruppo

Martina Rossi

Colpo di scena nel processo di appello per la morte di Martina Rossi, la studentessa di 20 anni genovese che precipitò da un balcone di un albergo a Palma di Maiorca nel 2011. 

E' stata infatti anticipata la data della prossima udienza al 10 febbraio 2020 invece che a settembre, perché c'è il rischio che venga prescritto anche il reato di tentato di violenza sessuale di gruppo prima di arrivare al pronunciamento definitivo della Cassazione.

Ieri durante prima udienza a Firenze è stato già dichiarato prescritto il reato di morte come conseguenza di altro reato. Ora nei confronti dei due imputati aretini resta l'accusa di tentata violenza sessuale di gruppo che però si prescriverà nel 2021.

I due 28enni di Castiglion Fibocchi sono stati già condannati in primo grado a 6 anni di reclusione. Secondo la prima sentenza Martina per sfuggire alla violenza sessuale da parte dei aretini cadde dal balcone dell'hotel.

I due giovani hanno sempre respinto le accuse, la loro difesa ha sempre sostenuto che la ragazza si sarebbe suicidata gettandosi volontariamente dal sesto piano dell'hotel.