Cronaca

Gianna Nannini, chiesto il rinvio a giudizio

La cantante è accusata di aver evaso le tasse per 3 milioni e 750.000 euro. L'udienza preliminare si terrà davanti al gup il prossimo 3 marzo

Nei mesi scorsi la Guardia di Finanza ha sequestrato in via preventiva una villa di proprietà della cantautrice situata nel senese.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la Nannini avrebbe frodato il fisco facendo passare i compensi incassati  dalle case discografiche Sony e Universal attraverso una società di diritto irlandese e un'altra di diritto olandese, in modo da "delocalizzare" il pagamento delle royalties dei dischi e dei concerti in paesi europei dove la tassazione è più favorevole. 

Altri 126mila euro sarebbero stati evasi detraendo dalle dichiarazioni dei redditi somme utilizzate per arredare un casale vicino a Piacenza sempre di proprietà della Nannini, definendoli costi "inerenti all'attività canora".

La cantante, attraverso i suoi legali, ha sempre negato ogni addebito.