“Si riparte con la massima prudenza, in piccolo, nei tempi necessari al ripristino degli impianti e all'ingresso della Gilardoni nel pieno possesso dell'azienda dopo il fallimento - ha dichiarato Yuri Vigiani della Fiom Cgil di Firenze - L'obiettivo che ci siamo dati come organizzazione sindacale assieme alla rsu e alla nuova proprietà con cui abbiamo operato in un rapporto di massima collaborazione è quello che Tecnol possa tornare a essere l'eccellenza industriale che conoscevamo”.
“Siamo felici di recuperare finalmente quest'attività che auspichiamo contribuisca a mantenere alto il settore manifatturiero del territorio - ha aggiunto Paolo Aglietti, coordinatore della Cgil del Mugello - Il risultato è stato raggiunto grazie all'imprenditore, che rappresenta una realtà economica significativa, soprattutto grazie al'impegno dei lavoratori che hanno dato il massimo fino all'ultimo”.
“Siamo contenti a metà perché la soluzione occupazionale non copre tutti i lavoratori - conclude il segretario Fiom Daniele Calosi - ma lavoreremo affinché il più alto numero di persone possa essere ricollocato. Possiamo affermare che la Tecnol riparte grazie sopratutto alla determinazione dei lavoratori della comunità mugellana e della Fiom-Cgil di Firenze”.