Cronaca

Giovane migrante trovato morto nel centro di accoglienza

Momenti di tensione fra alcuni ospiti della struttura e i carabinieri dopo il ritrovamento del cadavere. Disposta l'autopsia

Un giovane immigrato di 30 anni di origine nigeriana è stato ritrovato senza vita in uno degli appartamenti della Caravella, un ex villaggio turistico vicino a Torre Mozza trasformato in un centro di accoglienza straordinario. Il giovane era stata colpito da un provvedimento di espulsione dopo che gli era stato negato in via definitiva lo status di rifugiato politico e non avrebbe dovuto trovarsi all'interno della struttura. Invece, stando alla ricostruzione dei carabinieri, probabilmente vi ha fatto ritorno scavalcando la recinzione e chiudendosi nel suo vecchio alloggio. Stando ai primi rilievi, l'uomo sarebbe deceduto per cause naturale ma il magistrato ha comunque disposto l'autopsia.

Dopo il ritrovamento del cadavere, ci sono stati momenti di alta tensione fra i carabinieri intervenuti sul posto e alcuni ospiti della struttura che, reclamando condizioni di accoglienza migliori, sono arrivati a lanciare sassi e a danneggiare il parabrezza di un'auto dei militari.

Nel centro di accoglienza in questione sono attualmente ospitati 115 immigrati ma in alcuni periodi sono stati molti di più.