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Giurlani in Garfagnana: "Basta tagli ai Comuni"

Gli amministratori della mediavalle del Serchio hanno chiesto al presidente di Uncem di portare le istanze della montagna al governo e alla Regione

Garantire i servizi essenziali anche nelle zone più remote della Toscana, mettere in campo una serie di provvedimenti volti ad assicurare una reale difesa del territorio dal rischio idrogeologico e politiche di sostegno all'economia montana. Sono questi, in sintesi, i punti principali toccati dagli amministratori dei comuni della Garfagnana nell'incontro con il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, giunto alla quarta tappa del suo Viaggio in Montagna.

Occhi puntati in particolare sulla finanziaria governativa. "Con i 4 miliardi di tagli alle Regioni queste si rifaranno sui cittadini, soprattutto su quelli delle zone più remote - ha detto il presidente di Uncem - questo è un rischio che dev'essere scongiurato, anche se l'esperienza ci insegna che, quando c'è da pagare, la montagna paga sempre più di tutti".

Secondo interlocutore, la Regione. E qui la richiesta riguarda invece gli incentivi che i comuni chiedono per mettere insieme le funzioni e per creare nuove Unioni dei comuni. "Questa è una zona che racchiude 22 mila persone - ha detto Giurlani - che non possono reggere altri tagli. Il governo deve mettersi con noi a un tavolo e dirci che risorse si possono trovare e per far cosa. E io sono convinto che investendo poco in montagna si può ricavare molto".