Hanno bloccato la strada con striscioni e cartelli per ribadire la loro contrarietà alla decisione del Cna nazionale di non voler più applicare ai dipendenti il contratto del terziario ma quello delle comunicazioni artigiane.
Il nuovo contratto infatti prevederebbe una paga oraria inferiore e l'assenza della quattordicesima mensilità che, come sottolineato da Cinzia Bernardini di Filcams Cgil, apporterebbe evidenti e notevoli cambiamenti negativi rispetto al vecchio contratto.
"Se ci sono problemi di sestenibilità economica - affermano i dipendenti - siamo pronti ad affrontarli come abbiamo sempre fatto ma bisogna rispettare la professionalità dei lavoratori".
Secondo Cna il passaggio al nuovo contratto non apporterebbe cambiamenti rispetto al vecchio e dovrebbe servire a garantire tutele maggiori ai lavoratori.