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Gli scienziati assolvono Macchiarini

Secondo l'istituto svedese dove ha svolto buona parte delle sue ricerche sulle staminali, il chirurgo non avrebbe tenuto alcuna cattiva condotta

Paolo Macchiarini, il chirurgo famoso in tutto il mondo per i suoi trapianti di trachee ottenute utilizzando le cellule staminali del paziente stesso, era finito in manette nel 2012 quando lavorava all'ospedale di Careggi. Le accuse erano quelle di abuso d'ufficio e falso, oltre a quella di truffa, per aver  alterato le liste d'attesa inserendo pazienti a suo piacimento e obbligandone altri a sottoporsi all'intervento non in ospedale ma in una clinica privata.

A luglio il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Firenze aveva già derubricato l'accusa di truffa e oggi una nuova assoluzione arriva dal mondo scientifico e accademico. 

Secondo quanto riportato dalla rivista scientifica The Lancet, infatti, il chirurgo che ora opera prevalentemente in Russia sarebbe stato assolto dal Karolinska institut di Stoccolma, l'università presso cui Macchiarini ha effettuato buona parte delle sue ricerche e che aveva aperto un'indagine interna. 

"In alcune occasioni Macchiarini ha agito senza la dovuta prudenza - ha scritto Anders Hamsten, vicerettore dell'università nella relazione finale - ma questo non qualifica il suo comportamento come 'cattiva condotta scientifica', anche se alcuni degli articoli scientifici potrebbero richiedere delle correzioni".

Secondo l'accusa infatti Macchiarini avrebbe dipinto i suoi interventi come "perfettamente riusciti", omettendo di fatto alcune complicazioni che erano sorte durante le operazioni.