Attualità

Riforma sanitaria, l'altolà degli Stati generali

No dell'intersindacale medica sulla riduzione delle Asl voluta dalla Regione: "Un commissariamento che non può avere prospettive di riuscita"

E' un bocciatura senza appello quella che arriva dall'intersindacale medica, veterinaria e sanitaria della Toscana sulla riforma del sistema sanitario regionale che la giunta Rossi e la maggioranza in Consiglio regionale vogliono far approvare entro la fine di marzo prossimo.

Durissimi i giudizi che emrgono nel documento diffuso al termine della riunione degli stati generali dell'organizzazione, oggi a Firenze.  "Mentre la tempesta infuria sui pronto soccorso e i posti letto sono stati ridotti a numeri ben al di sotto delle medie nazionali ed europee - si legge nella nota - i medici si aspettavano un potenziamento della prima linea assistenziale ospedaliera".

Al contrario, l'annuncio della Regione di andare avanti con lapprovazione della riforma è bollata dall'intersidacale medica "un commissariamento" e "un ulteriore depotenziamento di un sistema che già vede i cittadini toscani sopportare Il ticket più alto d'Italia".  "Un colpo di scena inatteso per il mondo della sanità toscana", secondo l'organizzazione che "non potrà avere prospettive di riuscita".