In Italia solo il 19% dei 106 mila giornalisti
iscritti all'Ordine hanno un contratto di lavoro dipendente, il resto deve fare
i conti con precarietà, assenza di diritti e tutele economiche. Al centro della discussione anche le possibili
soluzioni: da alcune esperienze positive avviate in altre regioni all'attesa
definizione dei parametri economici della legge sull'equo compenso approvata
del Parlamento nel dicembre scorso.
Il sottosegretario alle infrastrutture, ed ex
giornalista, Erasmo D'Angelis, presente all'incontro, ha assicurato
l'inserimento nel job act di specifiche misure contro il precariato nel
giornalismo.