"La regista in trenta anni di carriera ha fatto brillare il nome della nostra regione in tutto il mondo, filmando con l'obiettivo della sua macchina da presa l’epopea della gente comune, della nostra Toscana e del genere femminile, incluse le insidie sociali e storiche che ha dovuto e deve affrontare”.
Con queste parole l'Assemblea toscana ha insignito la sceneggiatrice e regista fiorentina Cinzia TH Torrini per il suo ultimo lavoro "Firenze Capitale dell'arte e dell'artigianato", un cortometraggio del 2013 che omaggia la laboriosità degli artigiani fiorentini e le bellezze della Toscana.
Cinzia TH Torrini racconta attraverso le interviste e le immagini del suo video alcuni dei mestieri artigiani più antichi: dalla legatoria alla cioccolateria, dalla manifattura di scarpe e cappelli alla fusione del bronzo; mestieri che secondo la regista fiorentina andrebbero tramandati di generazione in generazione.
A consegnare il riconoscimento il Vice presidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli e il consigliere Gian Luca Lazzeri, che fa parte dell'Ufficio di presidenza
Cinzia TH Torrini nasce a Firenze nel 1954 e il TH nella sua firma è una sigla scelta da lei stessa a 12 anni, ma non ha mai svelato cosa significasse.
Studia alla Facoltà di lettere e Filosofia dell'Ateneo fiorentino, ma le sue passioni sono la fotografia e soprattutto il cinema e si iscrive all'Accademia cinematrogafica di Monaco di Baviera. Tra i suoi successi la fiction tv "Elisa di Rivombrosa" per Canale 5, la prima serie in costume realizzata per la tv di 13 puntate da 100 minuti. Altro importante lavoro "Terra ribelle", fiction trasmessa nel 2010 e nel 2012, dove vengono raccontate le storie di vita comune degli emigrati italiani, soprattutto maremmani, nell'America meridionale.