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Draghi tira dritto, niente rinvio per il green pass

Confermato l'obbligo nei luoghi di lavoro dal 15 Ottobre. Allerta per proteste in porti, stazioni, snodi stradali, aziende. Manifestazione a Firenze

Mario Draghi - foto governo.it

Le manifestazioni di protesta, le minacce di bloccare i porti, gli attacchi hacker ai siti istituzionali non hanno prodotto risultati: il governo Draghi, dopo aver incontrato i sindacati, ha confermato per domani, 15 Ottobre, l'entrata in vigore dell'obbligo di green pass per accedere in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. Unica concessione: il governo si è impegnato a valutare solo detrazioni e sconti per le imprese che decidano di offrire a proprie spese i tamponi ai dipendenti no-vax. Stop.

Per il resto, niente cambia rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi, comprese le modalità dei controlli. 

Sicuramente però domani e i successivi sono ad alto rischio di proteste e disagi. Il Ministero dell'Interno ha diffuso una circolare dove avverte che nelle prossime ore "potrebbero verificarsi iniziative contro il green pass agli ingressi aziendali e presso aeroporti, porti, punti di snodo stradale, autostradale e ferroviari, finalizzati a creare disagi con intralcio alla regolarità dei servizi e delle attività produttive". Di qui l'invito ai prefetti e ai questori di intensificare le azioni di controllo del territorio, soprattutto nei riguardi di persone o gruppo "ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico".

Il Viminale non esclude neppure che l'entra in vigore dell'obbligo del green pass diventi un pretesto per "possibili episodi di contrapposizione fra gruppi aderenti a opposti estremismi". 

In Toscana la Regione ha lanciato l'allerta per possibili disservizi nei trasporti pubblici e, al momento, è in programma una manifestazione di protesta dei comitati no-green pass a cui parteciperanno anche delegazioni di studenti universitari da tutta la Toscana. L'appuntamento è in piazza Santa Maria Novella alle 10.30. Le forze dell'ordine hanno previsto l'arrivo di circa 400 persone e un massiccio schieramento di agenti per evitare infiltrazioni di frange estremiste sia di destra che di sinistra.

Nelle ultime ore c'è stata comunque sia la corsa al tampone (quasi impossibile prendere la linea in alcuni dei laboratori di analisi più noti della Toscana) sia una corsa al vaccino: oggi nel centro del Mandela forum di Firenze sono state somministrazioni 3.000 dosi di vaccino di cui 500 erano prime dosi.

Stessa tendenza a livello nazionale: su 98 milioni di green pass scaricati dal Giugno scorso dal sito web istituzionale dgc.org.it, 563mila sono stati scaricati nella sola giornata di ieri.