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Green pass, nessuna criticità nei porti di Livorno e Piombino

I portuali di Trieste hanno annunciato il blocco contro il green pass ma le imprese dei 2 porti toscani per ora non hanno segnalato problemi operativi

Il porto di Livorno

Al contrario di quanto sta avvenendo a Trieste, dove i portuali hanno annunciato per venerdì il blocco dell'attività qualora il governo non revochi le norme sul green pass, non si registrano per ora nei porti di Livorno o Piombino particolari criticità in vista dell'entrata in vigore, il 15 Ottobre, dell'obbligo della certificazione verde.

Lo afferma in una nota l'Autorità portuale del Mar Tirreno settentrionale che, nei giorni scorsi, ha effettuato una ricognizione generale per monitorare l’andamento della situazione vaccinale e valutare la presenza di eventuali problemi relativi allo svolgimento in sicurezza del lavoro nei porti toscani. "Le imprese, ad oggi, hanno sostanzialmente fatto sapere di non avere particolari problemi operativi" scrive l'autorità portuale.

Il segretario generale dell'Autorità, Matteo Paroli, ha peraltro invitato le imprese ad adeguare i protocolli anti-contagio aziendali ed ad ottemperare a quanto previsto dai decreti governativi.  Paroli ha ricordato anche che le imprese portuali hanno la facoltà di mettere a disposizione del personale sprovvisto di certificazione verde test molecolari o antigenici rapidi gratuiti a proprie spese.

Ricordiamo che sono esclusi dall’obbligo di possedere il green pass i lavoratori che siano stati esentati dalla campagna vaccinale per motivi di salute attestati da idonea certificazione medica.