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I gestori devono controllare il green pass ma non i documenti di identità

Lo ha detto la ministra Lamorgese in merito alle norme che devono essere applicate dai titolari di ristoranti al chiuso, impianti sportivi e così via

Poche idee, magari non confuse, ma sicuramente di contraddittoria applicazione. 

Stiamo parlando delle ultime dichiarazioni della ministra dell'interno Luciana Lamorgese in merito ai controlli sui green pass affidati ai titolari di tutte quelle attività che, dal 6 Agosto, sono accessibili solo esibendo la certificazione che attesta la vaccinazione contro il Covid, la guarigione o un tampone negativo recente (per sapere quali sono clicca qui).

Oggi la ministra ha dichiarato che i gestori e titolari di queste attività sono assolutamente tenuti a controllare che i clienti possiedano il green pass (pena una multa da 400 euro ai 1.000 euro) ma non possono chiedere loro anche di mostrare il documento di identità, compito che spetta alle forze dell'ordine. Peccato però che sul green pass non ci sia la foto dell'intestario e che sia impossibile stabilire senza un'occhiata al documento di identità se la certificazione mostrata dal cliente appartenga proprio a lui - che magari non si è vaccinato nè tamponato - e non a qualcun altro.

Quindi gestori di bar, piscine e palestre, ristoranti, musei, teatri e così via da oggi in poi devono pretendere di vedere solo il green pass e se poi i clienti mostrano loro la certificazione di qualcun altro... pazienza.

Ma almeno sono previsti controlli delle forze dell'ordine? Come no, ma a campione, ha spiegato la ministra. "Non si può pensare che l'attività di controllo sui green pass venga svolta dalle forze di polizia - ha dichiarato Lamorgese - Significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario che è garantire la sicurezza. Al riguardo stiamo preparando una circolare".

Ad oggi, in Italia sono stati scaricati dal sito web del Ministero 20 milioni di green pass ma chissà cosa ne pensano i no-vax e gli oppositori del green pass di questa uscita della ministra.