Al momento della conversione in legge del nuovo decreto del governo che ha reso obbligatorio il green pass in tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati a partire dal 15 Ottobre (per saperne di più clicca qui) potrebbe arrivare dal Parlamento il via libero definitivo a una norma che amplia la validità del green pass per coloro che, non vaccinati nè guariti dal Covid-19, si sottopongono a un tampone molecolari: si passerebbe dalle attuali 48 ore a 72.
Lo ha confermato il ministro della salute Speranza: “Il governo ha già dato parere favorevole per inserire questo emendamento nel provvedimento in esame alla Camera" ha detto Speranza.
Niente cambierà invece per i test rapidi: la loro validità resterà di sole 48 ore.
Sull'allungamento della validità dei test molecolari dovrà pronunciarsi anche il Comitato tecnico scientifico del governo. Molti esperti hanno già espresso perplessità: il tampone certifica l'assenza del Covid solo nel momento in cui viene eseguito e le ultime varianti in circolazione hanno tempi di incubazione molto brevi. L'estensione della validità di un giorno in più potrebbe garantire il libero ingresso al lavoro, al ristorante, in palestra e in molte altre situazioni a persone che magari, nei 3 giorni trascorsi dal tampone, si sono poi ammalate.
Il comitato tecnico scientifico dovrà esprimersi anche sull'utilizzo dei tamponi salivari per il green pass.