Cronaca

Blitz nelle piantagioni, chili di canapa illegale

Controlli dei carabinieri nelle aziende agricole impegnate nella coltivazione autorizzata. Sono spuntate però produzioni con effetto drogante

I carabinieri di Grosseto nella piantagione

Controlli dei carabinieri forestali di Grosseto in aziende agricole impegnate nella coltivazione di canapa. Due attività sono risultate fuori regola.

In un primo caso, il campionamento dei prodotti freschi in campo e dei prodotti essiccati ha fatto emergere il superamento del livello di Thc previsto dalla legge. Il prodotto infatti, con le concentrazioni di principio attivo rilevate, non poteva essere immesso in commercio e pertanto è stato avviato alla distruzione.

Durante un’altra verifica, l’imprenditore titolare dell’azienda non era in grado di dimostrare alcuna destinazione legittima della canapa coltivata né ha fornito garanzie sulla tracciabilità del prodotto. I carabinieri che hanno effettuato l’ispezione presso i locali della ditta hanno inoltre trovato un annesso che faceva da essiccatoio e da laboratorio di trasformazione del prodotto coltivato. All’interno, infatti, sono stati trovati sacchetti già pronti per la vendita. In totale, sono state accertate come illegali e non conformi alla messa in commercio due piantagioni di canapa, dell’estensione di 2 ettari, circa 1.000 piante, oltre a prodotti in parte già confezionati, per un totale di 114 sacchetti da circa 150 grammi ciascuno ed in parte in fase di essiccazione.

Come spiegano dall'Arma si tratta di un settore particolarmente delicato, il cui confine tra un prodotto perfettamente in regola e quello che invece può avere un effetto “drogante” è sottile, e spesso difficile da individuare.