Attualità

Disabile di notte in stazione, Trenitalia "Non risulta"

Giunge dalla società di trasporto ferroviario la ricostruzione dell'episodio lamentato da un'anziana donna in sedia a rotelle

Un esposto per lamentare di essere stata respinta da un treno perché senza prenotazione, rimanendo di notte alla stazione di Grosseto: è quanto esposto ieri da una donna ultraottantenne in sedia a rotelle che viaggiava con la figlia verso Pisa.

E oggi arriva la ricostruzione dei fatti effettuata da Trenitalia interpellando il personale in servizio quella sera. Eccola.

"Fatta la debita premessa che tutto il personale, sia di Trenitalia sia di Rfi, è impegnato a rendere universalmente accessibile il servizio ferroviario, ed è quindi formato professionalmente per prestare la massima attenzione alle persone con disabilità, quanto emerge dal racconto non può essere che frutto di un’incomprensione perché non risulta che nessuno abbia impedito alle due protagoniste della vicenda di salire sul treno costringendole a restare in stazione". 

E ancora si legge in una nota: "Di quanto accaduto Trenitalia non può quindi che dispiacersi e, scusandosi con le dirette interessate, effettuare ulteriori approfondimenti. Al momento non risulta comunque né che sia stata richiesta l’assistenza alle persone di ridotta mobilità fornita dalle sale blu di Rfi né che il personale di bordo dell'Intercity 796 abbia negato l’accesso al treno, limitandosi a spiegare che il biglietto in loro possesso non era valido per viaggiare sull’Intercity e che tale difformità sarebbe stata comunque regolarizzata a bordo".