Attualità

Duemila pazienti per l'ambulatorio che allevia il dolore

I numeri della medicina antalgica integrata illustrati durante un incontro con medici e staff all'ospedale Misericordia

Dieci anni di attività e quasi 2mila persone assistite. Sono i numeri della medicina antalgica in provincia di Grosseto, illustrati in occasione di un incontro all'ospedale Misericordia, rivolto a medici e staff.

L'attività ambulatoriale si svolge sia all'ospedale Misericordia di Grosseto, sia all'ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello. L’incontro ha avuto lo scopo di informare i medici di medicina generale, sulle modalità di primo accesso degli utenti nell'ambulatorio antalgico. Questa attività ambulatoriale è al servizio della comunità locale ormai da circa dieci anni. Secondo i trend di accesso, alla fine del 2025 saranno state prese in carico quasi 2mila persone.

Durante l’incontro sono stati affrontati argomenti quali lombalgia, cervicobrachialgie, dolore articolare (anca e ginocchio), neuropatie, fibromialgia, agopuntura, cannabis medica e fitoterapia, con un focus anche su obiettivi e progetti futuri.

"Ci occupiamo di dolore acuto e cronico - spiega la responsabile della medicina antalgica integrata Rosa Buontempo - utilizziamo trattamenti farmacologici, procedure invasive e agopuntura, sposando il concetto di medicina antalgica integrata. Per accedere è essenziale il consulto da parte del medico di medicina generale che valuta le condizioni dell’assistito e lo indirizza all’ambulatorio specialistico. Lo scopo è quello di alleviare e gestire il dolore, sia acuto che cronico, per migliorare significativamente la qualità della vita delle persone, intervenendo su cause e sintomi con un approccio multidisciplinare".