Lavoro

Licenziamenti a Scarlino, si apre uno spiraglio

Unità di crisi della Regione Toscana per salvare i posti di lavoro dopo i quattro licenziamenti al porto. I sindacati hanno fermato le mobilitazioni

Sindacati fermi, almeno per ora, in attesa di sapere se si sbloccherà o meno la situazione dei quattro lavoratori licenziati nelle aziende che lavorano nel porto turistico di Scarlino. 

La volontà di salvare i posti di lavoro è emersa nell'incontro convocato dall'unità di crisi della Regione Toscana a cui hanno partecipato il sindaco di Scarlino Marcello Stella, i rappresentanti delle aziende Baia Resort, La Marina srl e della concessionaria per la gestione dei servizi del porto Promomar insieme alle organizzazioni sindacali Cgil e Filcams.

L'accordo a cui si è giunti, al termine del vertice, prevede il recupero dei lavoratori attraverso contratti a tempo indeterminato il cui orario di lavoro sia caibrato sul carattere stagionale delle attività.