Cronaca

Maxirapina ad un orafo, manette per quattro

Sono stati arrestati i presunti autori di un colpo da mezzo milione di euro ai danni di un artigiano che fu aggredito nel suo magazzino

I malviventi arrestati hanno un'età compresa fra i 42 e i 57 anni. Individuati grazie alla analogie della rapina all'orafo con un colpo messo a segno alla banca Carivit di Bassano Romano, due erano già ai domiciliari e un terzo in carcere per altri reati. Ora sono accusati di rapina pluriaggravata e sequestro di persona per fatti accaduti nel febbraio 2014.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i quattro si presentarono nel laboratorio dell'orafo travestiti da finanzieri e, con la scusa di un controllo, fecero uscire un fornitore e un cliente. Poi legarono il titolare con fascette e manette, gli tapparono la bocca con nastro adesivo e lo rinchiusero in bagno. A quel punto, neutralizzata la vittima, la banda si impossessò della cassaforte e la portò via. Il forziere conteneva gioielli per un valore complessivo di 561mila euro.