Era 12 novembre 2012 quando tre dipendenti dell'Enel, Antonella Vanni, Paolo Bardelloni e Maurizio Stella, persero la vita precipitando con la loro auto nella voragine che si creò nel ponte di Sant'Andrea sull'Albegna durante un'alluvione.
A quasi otto anni dalla tragedia arriva la sentenza di condanna a due anni di reclusione per un dipendente della Costrade, società che aveva in appalto la manutenzione e la segnaletica delle strade provinciali, e un funzionario del settore viabilità della Provincia di Grosseto, entrambi imputati di omicidio colposo. Assolti invece altri due dirigenti della Provincia.
I tre dipendenti Enel quel giorno stavano rientrando da Roma quando con la loro macchina precipitarono nel fiume Albegna a causa del crollo del ponte.