Cronaca

Ridotto in schiavitù da moglie e figlio

Botte e insulti, umiliazioni e poco cibo: era l'incubo domestico di un anziano su cui i vicini hanno dato l'allarme alle forze dell'ordine

Ridotto sostanzialmente in schiavitù dalla moglie e dal figlio che adesso sono accusati di maltrattamento e lesioni personali nei confronti dell'anziano, 70 anni. I fatti nel Grossetano, e a dare l'allarme alle forze dell'ordine facendo scattare le indagini sono stati i vicini.

Botte e insulti, umiliazioni, poco cibo, anche la costrizione a trascorrere il tempo in automobile anziché in casa: questo il quadro ricostruito dai carabinieri e però sempre negato dalla presunta vittima.

La moglie, 64 anni e una condanna alle spalle a un anno, 9 mesi e 10 giorni per fatti simili nei confronti del marito, ieri davanti al giudice per le indagini preliminari avrebbe scelto di tacere. Il figlio, 21 anni, avrebbe ammesso invece le responsabilità sulle condotte che gli sono contestate.

Nei confronti dei due è stata emessa intanto un'ordinanza di allontanamento dalla casa familiare.