Cronaca

Ucciso a bastonate, il nipote resta in carcere

Per il gip gli indizi sul 47enne accusato di aver ucciso lo zio a Castel del Piano non sono cambiati. Intanto si prosegue con la riesumazione

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto, Marco Bilisari, ha rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato Maria Pia Di Maio per Claudio Orlando, il 47enne accusato di aver ucciso a bastonate l'anziano zio Antonio Tucci a Castel del Piano (Grosseto) nel dicembre 2015 (leggi gli articoli correlati).

Anche se la perizia non avrebbe aggiunti nuovi indizi a carico del 47enne, per il gip, Orlando resta in carcere dal momento che il quadro indiziario non è mutato. Sul luogo del delitto, però, sono state trovate un'impronta che non è compatibile con le scarpe che l'indagato aveva ai piedi nel momento dell'arresto e altre impronte digitali. 

Intanto il corpo di Tucci è stato riesumato (leggi l'articolo correlato), per capire se è ancora possibile rilevare le impronte digitali della vittima, ed escluderle dalla scena del delitto.