Cronaca

Trovato morto in casa, le risposte dall'autopsia

Per la Procura la morte di Bruno Bellucci potrebbe essere riconducibile a cause naturali, ma l'autopsia potrà chiarire se si è trattato di omicidio

Poco prima delle 8 era andato all’orto vicino casa e poi ha bevuto un caffè con un amico. Alle 11.30 la compagna Janet Matouskova, recandosi a casa dell’uomo, lo ha trovato sdraiato sul pavimento della camera con la testa fracassata.

Questo quanto ricostruito della mattinata di Bruno Bellucci, il cinquantasettenne trovato lunedì 25 gennaio senza vita nella sua abitazione.

Le prime risposte potranno arrivare dopo l’autopsia, disposta già nella giornata di oggi. Al momento l’ipotesi più accreditata in Procura è che si tratti di morte naturale. Saranno controllati con attenzione anche dita e polpastrelli; se fosse stato aggredito Bellucci avrebbe tentato di difendersi e lì, dunque, ci sarebbero le prove.