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La Biennale dello Scarto sbarca in Maremma

La prima edizione si è svolta a Venezia, e adesso la manifestazione arriva in Toscana con eventi a Grosseto e a Castiglione della Pescaia

L'assessore Marras alla presentazione della Biennale dello Scarto

Con eventi a Grosseto e a Castiglione della Pescaia, la seconda edizione della ‘Biennale dello scarto’ sbarca in Maremma. Dopo la prima edizione che fu ospitata a Venezia, stavolta tocca dunque alla Toscana con un percorso lungo due anni che proseguirà nel 2023 al Monastero di Siloe, nel comune di Cinigiano, e che si concluderà nel 2024 a Firenze.

Lanciata con una provocazione dall’artista e bio-architetto Rodolfo Lacquaniti contro l’arte che inquina, questa seconda edizione sarà dedicata all’energia circolare, agli “scarti e scartati”. Sarà un omaggio alla natura ma anche un viaggio nella storia, dagli Etruschi ai Romani, dagli Spagnoli, i Francesi e gli Arabi, ovvero tutti i popoli che hanno toccato la Maremma.

“La riflessione che propone Laquaniti è etica e racconta di un percorso reale di sostenibilità che prima di diventare valore economico è cultura diffusa", sottolinea l’assessore al turismo e all’economia, Leonardo Marras.

Oggi, 14 maggio, al Giardino Viaggio di Ritorno di Rodolfo Lacquaniti, che vive e lavora in Maremma e lì ha dato vita ad un parco di arte contemporanea animato da duecento opere, si è svolta la giornata inaugurale della Biennale che dal 3 al 7 Agosto sarà anche a Festambiente a Enaoli Ripescia, con l’inaugurazione dell’opera Homo Sapiens.