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Covid, i papà tornano a stringere i piccoli nati

Durante l'emergenza coronavirus il padre poteva assistere la compagna durante il parto ma non poteva tornare a trovare lei e il piccolo

Un cenno di ritorno alla normalità all'ospedale Misericordia di Grosseto. Da oggi infatti i neo papà potranno far visita ai piccoli arrivati e alla neo mamma. Durante l'emergenza sanitaria per l'epidemia di coronavirus, il padre poteva assistere la compagna in sala travaglio e durante il parto, ma non poteva tornare a trovare lei e il piccolo appena nato nei giorni successivi. Adesso, questo è possibile tutti i giorni, dalle 19 alle 20.30. Successivamente, la visita tornerà ad essere prevista anche all'ora di pranzo.

Riparte con questa buona notizia, il progressivo ritorno alla normalità anche delle attività dell'Ostetricia e Ginecologia e della Patologia Neonatale dell'ospedale Misericordia che nei mesi passati, come gli altri reparti, hanno dovuto rimodulare l'offerta sanitaria ripensando percorsi nascita e assistenziali per la donna in base alle prescrizioni necessarie al contenimento del Covid-19.

“Per quanto consentito e sempre nel rispetto di limitare al massimo gli accessi delle persone esterne al presidio ospedaliero, abbiamo reputato fattibile e giusto consentire la visita dei neo papà, controllati al check point all'ingresso dell'ospedale, per andare a trovare il proprio bambino e la mamma e condividere la gioia del lieto arrivo senza aspettare 48 ore, cioè il tempo di degenza post parto, per riabbracciarli. E' un piccolo cambiamento che fa la differenza per i pazienti e ci dà la speranza di poter tornare quanto prima a una situazione più ordinaria” - dichiara il dottor Fabrizio Signore, direttore Ostetricia e Ginecologia del Misericordia.