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Guide turistiche, Rossi scrive a Franceschini

La lettera per rispondere alle preoccupazioni delle associazioni sulla libera prestazione e l'esercizio dell'attività da parte di cittadini Ue

Hanno preso carta e penna e hanno scritto al ministro ai beni culturali Dario Franceschini. Così il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore al turismo Sara Nocentini hanno compiuto un primo passo concreto in risposta alle associazioni delle guide turistiche toscane che a più riprese hanno espresso le loro preoccupazioni relative alla libera prestazione e all'esercizio stabile dell'attività di guida turistica da parte di cittadini dell'Unione europea.

"Siamo a sottoporle alcune considerazioni in merito alla situazione che si sta creando con l'applicazione della normativa in oggetto e che temiamo possa comportare una progressiva dequalificazione dei servizi turistici e avviare una rilevante perdita di competitività del sistema" si legge nella lettera.

Per questi motivi, aggiungono i due amministratori regionali, "il ruolo e la funzione di una figura professionale specializzata, come la guida turistica, è sempre stata centrale nel sistema dell'offerta italiana ed è per questo che è stata disciplinata con estrema attenzione da parte di tutte le Regioni" rappresentando "molto spesso l'unico contatto fra il turista, soprattutto estero, e la singola realtà territoriale".

La lettera, ha spiegato Nocentini, "era un passo promesso ai rappresentanti delle guide toscane dopo l'incontro avuto con loro e che manteniamo confermando l'attenzione anche nei prossimi giorni sull'andamento della vicenda sia a livello locale,che a livello nazionale". "Il governo - conclude l'assessore - deve emanare una normativa chiara, tale da evitare equivoci e rispettosa dell'alto livello di preparazione richiesto per l'accesso alla professione nel nostro Paese. La Regione si impegna a seguire tutti gli sviluppi della normativa nelle apposite sedi di confronto tra Stato e Regioni, e convocheremo a breve un tavolo con i rappresentanti delle guide toscane per lavorare ad un elenco dei siti speciali, da sottoporre come proposta regionale all'attenzione del ministro Franceschini".