L'hacker denunciato dai Carabinieri, G.G. le sue iniziali, ha 34 anni e vive in provincia di Livorno.
L'inchiesta è iniziata alla fine dell'anno scorso quando una giovane donna di Chatillon, in Val d'Aosta, si è accorta che attraverso la sua cartasì erano stati prelevati quasi 250 euro poi versati su un conto-gioco della Snai intestato a una persona a lei sconosciuta. Le vincite effettuate su quel conto erano state ritirate proprio dal livornese.
Ulteriori controlli hanno portato alla scoperta che sul conto gioco dell'hacker, in quattro giorni, risultavano vincite per circa 13.000 euro versate su due carte Poste pay e poi prelevate in Romania, attraverso gli sportelli bancari o altre carte di credito intestate a italiani e stranieri.
Secondo gli accertamenti dei Carabinieri, l'hacker utilizzava virus informatici per scoprire i codici delle carte di credito utilizzate su internet dai loro proprietari. Il livornese era già stato denunciato in passato dalle forze dell'ordine per reati simili.