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Giancarlo Antognoni, i 60 anni dell'Unico dieci

Bagno di folla a Palazzo Vecchio per il compleanno della stella della Fiorentina. A lui il vicesindaco Nardella ha consegnato le chiavi della città

E' stato il calciatore più amato di Firenze, perchè ha saputo coniugare un talento straordinario con la passione per il gioco, ma soprattutto con l'amore per la città e per la maglia viola, quella della Fiorentina. Per questo nessuno si è stupito quando l'allora sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha proposto di consegnare a lui, Giancarlo Antognoni, le chiavi della città. 
Nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio Matteo Renzi ha potuto mandare solo un videomessaggio di auguri nel giorno del sessantesimo compleanno dell'ex capitano della Fiorentina e campione del mondo con la Nazionale a Madrid nel 1982. A consegnare le chiavi ad Antognoni ci ha pensato quindi il vicesindaco reggente, Dario Nardella, al termine di una cerimonia cui hanno partecipato centinaia di amici dell'"Unico dieci", come venne soprannominato dai tifosi. Da Picchio De Sisti, suo compagno di squadra e poi suo allenatore all'inizio degli anni '80, al ct della nazionale Cesare Prandelli ai campioni della Fiorentina di oggi, Alberto Aquilani, Borja Valero e Giuseppe Rossi.
"A Firenze non ho vinto molto (una Coppa Italia nel 1975) - ha detto Antonioni - ma ho conquistato il cuore dei tifosi e della città, quindi non ho rimpianti".