Il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato la notte scorsa che un incendio scoppiato all'interno di un condominio si tramutasse in tragedia. E' stata infatti una pattuglia di militari, in transito intorno alle 4 del mattino nella zona per un servizio di controllo, a notare del fumo e delle fiamme che uscivano dalla finestra dell'edificio.
I Carabinieri hanno subito allertato i vigili del fuoco e il 118 dopo di che sono entrati nella palazzina e hanno bussato a tutte le porte per svegliare ed evacuare gli abitanti, una madre con 3 figli e un altro inquilino. L'operazione non è stata semplice: vista l'ora, le persone dormivano e non tutti hanno risposto subito. Anzi, per svegliare l'inquilino i militari hanno dovuto sfondare una porta già in fiamme con l'aiuto dei pompieri. Una volta dentro, negli ambienti saturi di fumo, i Carabinieri hanno trovato l'uomo ancora addormentato nel suo letto.
Adesso tutti i residenti nella palazzina stanno bene, a parte il grande spavento, e sono stati accolti da alcuni parenti.
Gli accertamenti condotti dai vigili del fuoco imputerebbe l'origine del rogo al malfunzionamento di una coperta termo-elettrica. Le indagini sono ancora in corso.
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