Attualità

I dipendenti occupano l'ufficio del sindaco

Invasione simbolica da parte dei lavoratori del Comune di Pisa che reclamano il pagamento del premio di produttività per lo scorso anno

Una decina di persone, tra amministrativi, tecnici e vigili urbani, si è presentata nelle stanze del primo cittadino di Pisa, Marco Filippeschi, assente per impegni istituzionali, e lì ha messo le tende per oltre un'ora.

Una forma di protesta estrema quella organizzata dalle rsu del Comune che oggi hanno proclamato una giornata di sciopero con lo scopo di ottenere il pagamento del salario accessorio per il lavoro svolto nel 2014, ovvero circa 500 euro

A rassicurare i dipendenti è stato il direttore generale di Palazzo Gambacorti, che ha garantito che gli arretrati verranno corrisposti ai lavoratori entro luglio.

A far esplodere la rabbia delle rsu, in ogni caso, è l'atteggiamento tenuto dall'amministrazione pisana in questi anni. "Nel contratto decentrato 2014 perderemo 300 euro pro-capite - hanno scritto i lavoratori in una nota - per totale responsabilità dell'Amministrazione che, com'è noto, ha dato gli obiettivi del piano esecutivo di gestione solo nell'ottobre scorso e non si è degnata di controllare l'operato dei dirigenti".

Non solo. "Personale e mezzi scarseggiano - denunciano le rsu - all'anagrafe, alla biblioteca, ai servizi tecnici e a tutti i servizi in generale".

Per questo i dipendenti hanno dato mandato ai delegati di non firmare l'accordo decentrato.