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I ferrovieri aderiscono in massa allo sciopero

Secondo i sindacati che hanno indetto la mobilitazione dopo le aggressioni sui treni dei giorni scorsi, si sono registrate punte di adesione del 95%

Seppur con 7 giorni di ritardo rispetto alle previsioni, lo sciopero dei ferrovieri è stato un successo. La mobilitazione che si è conclusa oggi alle 17, infatti, si sarebbe dovuta tenere il 28 agosto scorso, a ventiquattro ore dalle aggressioni subite da due lavoratori delle ferrovie, uno picchiato all'interno della stazione di Santa Maria Novella a Firenze e uno su un treno diretto da Roma a Pisa.  

Uno sciopero differito dalla Commissione di garanzia degli scioperi, che ha ricordato a Cgil, Cisl e Uil che l'accordo nazionale vieta di incrociare le braccia nel periodo estivo. Da qui il rinvio.

In ogni caso, appunto, è stato un successo: l'adesione media secondo i sindacati si è stabilizzata attorno a quota 70%, con punte però del 95% nei settori Vendita e Assistenza.

Nel dettaglio, ecco le percentuali: biglietterie e assistenza clienti 85% con punte del 95%; capitreno 80%; macchinisti tra il 40% e 50%. 

"Ribadiamo con forza - hanno sottolineato i sindacati - che azienda e istituzioni hanno il dovere di garantire la sicurezza dei lavoratori e di tutti i cittadini che utilizzano il treno, mettendo in campo tutte le azioni necessarie atte a scongiurare episodi violenti negli ambienti ferroviari. Forti di questo risultato ribadiamo che, in assenza di impegni concreti e tangibili atti alla risoluzione del problema, siamo determinati ad andare avanti con ulteriori mobilitazioni".