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I guru dei Rifiuti Zero sbarcano in Toscana

Colloquio in Commissione ambiente con i tecnici chiamati dai Cinque stelle. Baccelli: "Ascolteremo tutti, ma meglio gli inceneritori delle discariche"

Lo chiamano il Dream team zero waste, ovvero la squadra perfetta della strategia rifiuti zero. Cinque consulenti, tutti statunitensi, ciascuno con le proprie specificità e professionalità, impegnati a girare il mondo per promuovere, dati alla mano, un nuovo modo di concepire la gestione del ciclo dei rifiuti.

Cinque esperti che hanno trovato in Rossano Ercolini, Environment Goldman Prize 2013 e presidente di Zero Waste Europe, un referente anche in Italia, tanto da averlo invitato al 'World Resources' Forum che si terrà sabato prossimo a Davos e durante il quale i così detti zerowaster incontreranno alcuni rappresentanti dell'Onu.

Ercolini ha accettato, in cambio però ha chiesto loro di fare tappa in Italia per raccontare i loro progetti. Occasione colta al volo dal Movimento 5 Stelle in consiglio regionale che ha chiesto al presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli, di organizzare un'audizione per parlare della gestione dei rifiuti in Toscana.

"Per una volta - ha detto Giacomo Giannarelli, portavoce dei 5 stelle in Consiglio regionale - la politica ascolterà i tecnici"

Baccelli ha accolto infatti l'invito ma ha anche messo le mani avanti. "Ascolteremo tutti, con un approccio laico - ha detto -. Ascolteremo anche esperti e tecnici con posizioni diverse, poi faremo una sintesi. Personalmente posso dire che al termine del ciclo della gestione rifiuti, per smaltire la spazzatura non andata a riciclo, trovo che sia preferibile un inceneritore a una discarica".

I componenti del Dream team sono: 

- Charles Moore, scopritore del “Continente di plastica” 

- Paul Connet, Professore emerito di Chimica Ambientale

- Richard Anthony, Presidente Zero Waste International Alliance

- Tom Wright, esperto di imballaggi sostenibili