Lavoro

I lavoratori Esaote non si arrendono

Nuovo presidio con più di cento operai dello stabilimento di Firenze davanti alla sede di un evento in cui Esaote presentava due nuovi ecografi

I lavoratori contestano il nuovo piano industriale che prevede 31 esuberi solo a Firenze e il fatto che uno dei due ecografi presentato oggi alla rete degli agenti commerciali, progettato grazie a un finanziamento concesso dalla Regione, sarà fabbricato in Cina e non porterà alcun beneficio in termini di investimenti e occupazione in Toscana.

''L'azienda sta andando avanti senza tenere in alcuna considerazione i lavoratori'' ha spiegato Andrea Chiaverini della Rsu Fim-Cisl, che ha già ricevuto la lettera per la Cig.

Il prossimo incontro fra azienda e sindacati è stato convocato a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, per il 22 luglio.

Contemporaneamente oggi hanno scioperato e manifestato anche i dipendenti della sede Esaote di Genova.

L'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini ha dichiarato che la regione attiverà tutte le verifiche del caso sulla vicenda delle apparecchiature progettate con i fondi regionali e poi prodotti al di fuori della Toscana. ''Abbiamo accordi ben precisi con Esaote su questo punto - ha spiegato l'assessore - E, se sarà necessario, prenderemo provvedimenti''.

Guarda qui sotto la dichiarazione in video dell'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini su Esaote