Il progetto formativo si svolgerà ad Arezzo, Firenze, Prato e Pisa e inizierà il 13 marzo. Oltre a momenti di formazione teorica, i partecipanti potranno sviluppare project works e serious games sulla partecipazione.
“Saranno selezionati 80 giovani con background migratorio - spiega la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti - i quali beneficeranno del più importante percorso di educazione civica sui principi fondamentali dell’organizzazione politica e sociale del nostro Paese che si è mai svolto in Toscana”.
“Questi giovani rappresentano una grande risorsa per favorire l’integrazione e la conoscenza per portare un contributo e un punto di vista che nasce da storie e culture differenti - dice ancora la presidente - Il nostro obiettivo è proprio quello di far emergere le potenzialità e le idee innovative di questa generazione di ragazze e di ragazzi”.
“In un periodo in cui il populismo anti-immigrazione sta purtroppo diventando una triste realtà Europea - sottolinea Stefania Magi, responsabile Immigrazione di Anci Toscana e assessore al Comune di Arezzo - Anci Toscana va controcorrente e intende rafforzare gli strumenti di partecipazione attiva dei migranti e dei loro figli".
Nei prossimi giorni Anci inviterà formalmente tutti gli Informagiovani e numerose associazioni, sportelli e punti informativi attivi in Toscana a diffondere questa opportunità sul territorio. “E’ una importante opportunità per fare rete - conclude Magi - e per conoscere le realtà associative attive in Toscana".