L'iniziativa coinvolge 25 alunni della scuola primaria Machiavelli che così possono tornare a casa da scuola accompagnati non solo dai nonni dell'Auser ma anche dai migranti nell'ambito del piano di accoglienza coordinato dalla prefettura e gestito da Oxfam in collaborazione con il Comune e altre associazioni.
Alla fine delle lezioni, i 25 bambini percorrono in sicurezza e al fianco dei volontari, un tragitto di circa un chilometro, attraversando via XVII luglio e utilizzerndo tre fermate di raccolta situate all'intersezione con via Buozzi, nei pressi dell'ufficio postale e davanti al teatro Niccolini..
"Si tratta di un progetto dai vantaggi molteplici: - ha spiegato il sindaco Massimiliano Pescini - La mobilità scolastica, vissuta nella sua quotidianità mira, attraverso il pedibus, a garantire condizioni di sicurezza ai bambini attraverso un'esperienza di amicizia e conoscenza della città".